Carezze virtuali di sublime tentazioni,
nel godimento immenso
di universo nel cuore,
ed erotico respiro di un abbraccio nel cielo.
Archivi tag: poesia
A pochi passi dal cielo
Innamorarsi del tuo dolore
nel bacio colorato d’affetto
e mi illumino di nero buio
nel chiarore del tuo amore
e dolore di dolce dipartita.
Danilo Reschigna poetry
Fucili spianati
Fuoco di guerra nel cuore,
dolce condanna d’amore
e frenetica attesa
di un conflitto totale di lacrime:
nell’atomica bomba
dell’immenso commosso di anime:
e da un tocco di labbra,
germoglio di pace.
Danilo Reschigna Poetry
Ma quando finisce di piovere?
Piove…
Anche oggi…
Io, ti amo.
Piove.
Anche oggi, io ti amo.
Oggi piove e anche ieri e forse, domani.
Da un mese, piove.
Da un anno piove.
Mi dai, un bacio? Ma perché sei andata via?
Ma perché piove?
Mi hai abbandonato!
Ma come piove! Amore mio, piove sempre.
Mio unico amore: è il diluvio.
Accendi un lampo nel mio cuore ed è subito tuono, ed è andata via la luce, e fa pure freddo. Accendi il camino.
Che buio in questa stanza!
Accendi! Non ti vedo.
Mettiamoci gli occhiali.
Mettiamoci nel letto e tocchiamoci gli occhiali.
Per favore, dammi un altro bacio e un altro ancora.
Per favore.
Ho dimenticato di mettere i guanti: sono andato via e non ti ho trovata più.
Piove.
Quando piove sei tutta bagnata.
Quando piove mi confondo.
Che seno enorme hai…
E’ tornata la luce e anche tu sei tornata.
E’ tornato il desiderio ma anche all’interno del mio desiderio, piove.
E anche nel tuo desiderio, piove.
Anzi, grandina!
Ma perché, piangi?
Ma quando finisce di piovere? Hai il seno, tutto bagnato.
Vado a prenderti una coperta e l’ombrello
e di nuovo,
non ti trovo più.
Danilo Reschigna Poetry
Qualcosa di mezzo
Ho visto il battito del cuore
e sentito il nulla:
il nulla del tuo cuore
e all’improvviso…
il rumore di un piatto rotto:
dalle tue mani scivola la carezza
di un rotto e antico ricordo!
Danilo Reschigna Poetry
L’eco del fanciullo
L’acqua bagna il sangue del mare
e l’eco,
del fanciullo,
si perde nel banale funesto di morte!
Danilo Reschigna Poetry
Ricordo non ancora sognato
Cartastraccia del suo ricordo
Lei non era bella, non era brutta:
lei era! Ed è ancora ciò che rimane di lei.
Mi è rimasto un pezzo di carta:
cartastraccia del suo ricordo.
Un ricordo esterno da me.
Da me stesso, che l’amo ancora,
e ancora la rincorro nei miei desideri.
Rincorsa in corsa
e inciampo nel buio
annebbiato di delusioni.
Cascare all’infinito nel pianto dolore
di un pavimento freddo.
Cadono in ricaduta le illusioni
E le foglie d’autunno:
che banale coincidenza d’amore!
Danilo Reschigna